I suoi interessi scientifici sono prevalentemente orientati allo studio della storia economica in età contemporanea, relativamente all’evoluzione del settore industriale, del sistema bancario e del movimento cooperativo. In particolare, negli ultimi anni, ha dedicato particolare attenzione al tema del family business.
Inizialmente ha rivolto la sua attenzione al ruolo del credito bancario nello sviluppo economico regionale, compiendo, sulla base di fonti archivistiche inedite, un’analisi delle vicende storico-economiche della Cassa di risparmio di Udine dalle origini alla prima guerra mondiale. Si è successivamente occupato di un'altra azienda bancaria locale, la Banca popolare FriulAdria di Pordenone.
Ha poi svolto ricerche sulla storia del movimento cooperativo regionale nel secondo dopoguerra, ricostruendone le dinamiche evolutive, con speciale riguardo sia al ruolo delle associazioni di rappresentanza che alle vicende dei singoli settori, dall’agricoltura al credito, dal consumo alla produzione e lavoro.
Quanto al settore industriale, ha ricostruito la vicenda imprenditoriale dei Danieli e delle omonime Officine meccaniche di Buttrio, oggi leader mondiale nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici chiavi in mano, ma affermatasi già negli anni del miracolo economico come ideatrice dei minimill. La ricerca, condotta su una vasta messe di fonti inesplorate, pone al centro il ruolo dell’imprenditore. Proseguendo le ricerche svolte sull'industria meccanica e sideurgica tra Otto e Novecento, ha approfondito le indagini relative a una delle figure imprenditoriali di maggiore spicco nella storia della siderurgia italiana, Oscar Sinigaglia, protagonista di primo piano del rilancio industriale del Paese nel secondo dopoguerra. Dando seguito all'attività di ricerca in materia di storia dell'imprenditorialità italiana, con particolare attenzione alle aziende regionali che hanno saputo conquistarsi un posto nel mondo, ha sviluppato le indagini sulla storia della Solari di Udine, nota in tutto il mondo per aver introdotto gli orologi e i teleindicatori a palette.
Si è occupato anche di aspetti e problemi relativi alle condizioni socio-economiche della popolazione rurale in Friuli, con particolare riguardo alle cause e alla diffusione della pellagra. Si è giovato a tal fine della cospicua e inesplorata documentazione posseduta dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Al momento sta conducendo ricerche sulla crisi delle banche cattoliche veneto-friulane tra le due guerre, rispetto alla quale si intende indagare sia aspetti qualitativi che quantitativi: dallo studio della situazione economico-finanziaria delle molte banche interessate, funzionale alla spiegazione della crisi e dei suoi fattori, alla valutazione del comportamento della Banca d’Italia e delle altre istituzioni coinvolte.