DANIELE MORANDI BONACOSSI is Professor of Near Eastern Archaeology at the University of Udine. He has received his MA in Near Eastern Archaeology from the University of Padua in 1987. From 1988 to 1990 he has studied Near Eastern Archaeology at the Free University of Berlin with a DAAD grant. He has received his PhD from the Università L'Orientale, Naples, in 1993 after spending two more years at the Free University of Berlin (1990-1992). From 1995 to 1996 he was a NATO research fellow at the University of Munich. He has directed and participated in many campaigns of archaeological excavation and field survey in various sites and regions of the Near East (Syria, Oman, Yemen, Iraq). From 1999 to 2010 he was director of the Udine University's archaeological mission in Mishrifeh/Qatna and from 2008 to 2010 co-director of the Italian archaeological mission in the Palmyra desert region. Since 2012 he leads the Italian Archaeological Mission to the Kurdistan Region of Iraq (Land of Nineveh Archaeological Project, Iraq).
His research activity is focused mainly on the study of human settlement and the interaction between man, environment, resources and subsistence strategies, the archaeology of pastoralism and the material culture and organization of complex societies mainly in Syria, northern Iraq and eastern Anatolia from the Chalcolithic to the Iron Age. Part of his activity is devoted to the recording, protection and management of the endangered Syrian and Iraqi cultural heritage. He is a member of Rashid International, an international initiative for the protection of the Iraqi cultural heritage.
DANIELE MORANDI BONACOSSI è professore ordinario di Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente antico presso l'Università di Udine. Si è laureato in Archeologia del Vicino Oriente antico all'Università di Padova nel 1987. Fra il 1988 e il 1990 si è perfezionato in Archeologia del Vicino Oriente antico alla Freie Universitaet di Berlino con una borsa di studio del DAAD. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1993 (Università L'Orientale, Napoli), compiendo le sue ricerche alla Freie Universitaet di Berlino (1990-1992). Dal 1995 al 1996 è stato borsista di ricerca NATO-CNR presso l'Università di Monaco. Ha diretto e partecipato a molteplici campagne di scavo e ricognizione archeologica in diversi siti del Vicino Oriente (Siria, Oman, Yemen, Iraq). Dal 1999 al 2010 è stato direttore della Missione Archeologica dell'Università di Udine a Mishrifeh/Qatna e dal 2008 co-direttore della Missione Archeologica Italiana nel deserto della Palmirena. Dal 2012 dirige la Missione Archeologica Italiana nella Regione del Kurdistan iracheno (Progetto Archeologico Regionale Terra di Ninive, Kurdistan Iracheno - Iraq).
Si occupa prevalentemente dello studio dell'insediamento umano e dell'interazione fra uomo, ambiente, risorse e strategie di sussistenza, di archeologia del pastoralismo e della cultura materiale e dell'organizzazione delle società complesse fra il Calcolitico e l'età del Ferro soprattutto in Siria, Iraq e Anatolia orientale. Parte della sua attività è dedicata alla documentazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale minacciato di Siria e Iraq. E' membro di Rashid International, un'iniziativa internazionale per la protezione del patrimonio culturale iracheno.