Alessandro De Angelis, professore ordinario di Fisica Sperimentale presso la facoltà di Scienze dell’Università di Udine e il Politecnico di Lisbona, è responsabile per l'Italia, coordinatore scientifico e vice-presidente (presidente eletto da Novembre 2012) della collaborazione internazionale Magic (telescopio binoculare da 17 metri per raggi gamma posto all’Osservatorio Nord Europeo, La Palma, isole Canarie), e membro del gruppo che gestisce il telescopio spaziale per raggi gamma Fermi della NASA. De Angelis ha come interesse principale di ricerca la fisica fondamentale (in particolare l'astrofisica delle particelle elementari e la fisica agli acceleratori). Autore di oltre 600 pubblicazioni, negli ultimi anni è stato autore principale o coautore di pubblicazioni sulla ricerca di nuove particelle che potrebbero contribuire alla cosiddetta “materia oscura” dell’Universo, e sulla struttura del mezzo intergalattico; negli anni ’90 era stato autore principale o coautore di una serie di pubblicazioni sulla cromodinamica quantistica non perturbativa, e su tecniche di calcolo avanzate. H-index (ISI) di 48; secondo il rating di Essential Science Indicators(Thomson-Reuters), nel miglior 1% al mondo per le pubblicazioni nel settore delle scienze dello spazio negli ultimi 10 anni. Referee per riviste internazionali e organizzatore di numerosi congressi nel campo della fisica astroparticellare, ha anche scritto articoli divulgativi e un libro divulgativo dal titolo "L'enigma dei raggi cosmici", pubblicato da Springer nel 2012. Coordina il Dottorato in Matematica e Fisica all'Università di Udine/Trieste. Dopo la Maturità Classica (60/60), si è laureato con lode in Fisica a Padova nel 1983. Ufficiale tecnico presso la Direzione Generale Armamenti Terrestri a Roma, nel 1983/84 è stato associato all'Istituto Superiore di Sanità; in seguito, come post-doc a Padova nel gruppo di Marcello Cresti e al CERN ha studiato le proprietà delle particelle charmate con rivelatori a camera a bolle, e ha lavorato a Padova e a Udine alla preparazione dell'esperimento Delphi al collider elettrone-positrone LEP del CERN. Dal 1993 al 1999 al CERN di Ginevra, come research associate e staff member nel gruppo di Ugo Amaldi, ha coordinato il software di analisi dei dati e il gruppo QCD dell’esperimento Delphi. Responsabile del software nel progetto INFN sulle reti neurali artificiali. Tornato in Italia nel 1999, ha fondato a Udine un gruppo di fisica astroparticellare, che collabora agli esperimenti Fermi (NASA), del quale è stato tra i fondatori, e Magic (rilevazione di raggi gamma ad alta energia, da satellite e a terra rispettivamente) dando un contributo primario alla simulazione, all'event display e all'acquisizione dei dati, e alla produzione da parte dell’industria italiana di parti di questi strumenti di alta tecnologia. Tra il 2005 e il 2008 e dal 2012 coordinatore scientifico del telescopio Magic. Negli ultimi tre anni ha tenuto corsi di elettromagnetismo, fisica quantistica, fisica delle particelle e fisica astroparticellare. Membro dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell'Istituto Nazionale di AstroFisica, della Società Italiana di Fisica. Coordinatore di reti accademiche con Parigi VI, Lund, Newcastle, Madrid, Lisbona, Salonicco. Guest professor all'Università di Tokyo, al Max-Planck Institute for Physics di Monaco, all'Università di Parigi VI.