Curriculum vitae

 

CURRICULUM VITAE

 

 

 

Nome: Natalia Rombi

 

Luogo e data di nascita: Genova il 7 gennaio 1974

 

Indirizzo:via A. Spinola n. 7/11, Genova

 

Recapito telefonico: 3285398414

 

E-mail: natalia.rombi [at] uniud.it

 

 

 

Titoli

 

 

 

Nel 1997 ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova discutendo la tesi “La libertà di autodeterminazione dell’imputato”, relatore il Prof. Paolo Ferrua, votazione 110/110 e lode e dignità di stampa.

 

 

 

Nel 1999 ha ottenuto un assegno di ricerca quadriennale per il settore scientifico disciplinare IUS16 ex N16X Diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trieste.

 

 

 

Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto e Procedura Penale presso l'Università degli Studi di Genova, discutendo la tesi “La circolazione probatoria tra procedimenti”.

 

 

 

Il 1 settembre 2009 ha preso servizio come Ricercatore universitario di Diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine.

 

 

 

Attivita’ Scientifica

 

 

 

Si è occupata prevalentemente di problematiche attinenti alle prove, dedicando particolare attenzione al tema della circolazione del materiale probatorio tra procedimenti sotto il profilo della compatibilità con il principio del contraddittorio, tema su cui ha pubblicato la monografia La circolazione delle prove penali, Padova, 2003, alcuni contributi su volumi collettanei (Circolazione probatoria e diritto al contraddittorio, in Giusto processo. Nuove norme sulla formazione e valutazione della prova, Padova, 2001; La disciplina della circolazione probatoria, in Giusto processo e prove penali,  Milano, 2001) e alcune note a sentenza (Acquisizione della sentenza come mezzo di prova: presupposti e limiti in Dir. pen. proc.  2004, p. 479;  Garanzie in tema di intercettazioni “occasionali”, in Dir. pen. proc. 2006, p. 487).

 

Più recentemente sul tema ha pubblicato: Giusto processo (voce), in Digesto ipertestuale, Giappichelli, 2013 e La prova documentale, in Trattato sulla prova penale, a cura di P. Ferrua - E. Marzaduri – G. Spangher, Giappichelli,2013.  

 

Si è occupata, inoltre, dei rapporti tra perquisizione e sequestro sotto il profilo della utilizzabilità del materiale sequestrato a seguito di una perquisizione illegittima.

 

Si è interessata al problema del regime di utilizzabilità dei risultati dell'attività investigativa del difensore e ha collaborato al volume collettaneo Processo penale: il nuovo ruolo del difensore, Padova, 2001.

 

Ha approfondito, in materia di libertà personale, il problema delle contestazioni a catena.

 

Ha curato, inoltre, il commento degli artt. 273, 274, 275, 275bis, 299 c.p.p. del Codice di procedura penale commentato a cura di A.Giarda - G.Spangher per tre edizioni consecutive (2001, 2007 e 2010).

 

In materia di giudizio abbreviato ha affrontato alcune questioni di diritto transitorio e il problema dell’ammissibilità della perizia.

 

Più di recente si è occupata dei rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare soffermandosi sul tema degli effetti dell'accertamento penale in sede disciplinare.

 

Da ultimo  si è dedicata all'approfondimento della disciplina del giudizio contumaciale nonché di alcune tematiche in tema di impugnazioni.

 

Nello specifico ha pubblicato un articolo sul tema dei rapporti tra impugnazione della sentenza contumaciale da parte del difensore e diritto del contumace alla restituzione del termine per impugnare (Nuovi equilibri nei rapporti tra impugnazione del difensore e restituzione nel termine dell'imputato contumace, in  Rivista di diritto processuale, 2011, p. 299) e un articolo sull'istituto della revisione del giudicato penale di condanna (Riflessioni in tema di revisione del giudicato penale, in Rivista di diritto processuale,  2011, p. 1157).

 

Si è, altresì, occupata in materia di libertà personale, del  problema della individuazione del dies da cui decorrono i termini di fase per l'abbreviato disposto a seguito di giudizio immediato, motivata da una recente sentenza delle Sezioni Unite che ha preso posizione sulla questione.

 

Su tale argomento ha pubblicato la nota a sentenza “La soluzione delle Sezioni Unite sulla decorrenza dei termini di fase per l'abbreviato disposto a seguito di giudizio immediato”, apparsa nel 2012 sulla rivista Cassazione penale.

 

 

 

Attività didattica

 

 

 

Negli anni accademici 2000-2001, 2001-2002, 2002-2003 e 2003-2004 ha tenuto per contratto l'insegnamento di Diritto Penitenziario presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Trieste, corso di Diploma Universitario in Servizio Sociale e Laurea Triennale in Scienze per il Servizio Sociale.

 

Negli stessi anni accademici ha partecipato alle Commissioni d'esame e collaborato con la cattedra di Diritto Processuale Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trieste.

 

Dall’anno accademico 2003-2004 partecipa alle Commissioni d’esame e collabora con la cattedra di Diritto Processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine.

 

In particolare negli a.a. 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006 ha tenuto dei seminari sul ‘Procedimento davanti al giudice monocratico’ e sul ‘Procedimento davanti al giudice di pace’.

 

Negli anni accademici 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012 ha tenuto l’insegnamento di “Teoria generale del processo” modulo di Diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine.

 

Nel corso degli anni accademici 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015  ha tenuto l'insegnamento di Lineamenti di diritto processuale penale, Corso di Laurea in servizi giuridici pubblici e privati.

 

Negli anni accademici 2010-2011, 2011-2012,  2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016 ha tenuto, altresì, il corso di Diritto processuale penale II (40 ore),  presso la Facoltà di Giurisprudenza degli Studi di Udine.

 

Nel corso dell'a.a. 2015-2016 ha tenuto una lezione nell'ambito del Corso "Dei delitti e delle pene" organizzato dalla Scuola Superiore dell'Università di Udine sul tema "L'esecuzione della giusta pena tra Costituzione e Cedu".

 

Ha partecipato alle Commissioni d'esame del Corso di Insegnamento di cui è titolare e ha seguito numerosi studenti nella preparazione delle tesi di laurea per le quali è stata relatore.

 

E', altresì, membro delle Commissioni di esame per gli insegnamenti di Diritto processuale penale di cui è titolare il Prof. Andrea Scella e di Diritto processuale civile di cui è titolare il Prof. aggr. Marco Giacomelli.

 

 

 

Attività professionale

 

 

 

E' iscritta all'Albo degli Avvocati di Genova dal 2003.

 

 

 

Dal 2003 al 2008 ha lavorato presso lo studio legale “Acquarone e Associati”, occupandosi prevalentemente di appalti, procedure concorsuali, procedimenti disciplinari, reati edilizi.

 

 

 

Lingue Straniere

 

 

 

Francese: buona conoscenza.

 

Inglese: discreta conoscenza.